10 maggio 2014
Il dipendente che usa facebook durante l’orario di lavoro può essere il destinatario legittimo di provvedimento disciplinare.
Tanto sia nel settore pubblico sia privato. Addirittura, il comportamento ripetuto nel tempo può rappresentare motivo di licenziamento . Infatti si può arrivare fino al licenziamento se la connessione è ripetuta e implica un calo nel rendimento e nella prestazione lavorativa complessiva.
Da un punto di vista giuridico (normative) non esiste un limite quantitativo che implica la perdita del posto di lavoro o l’accensione di un provvedimento disciplinare.
Tuttavia si può andare da licenziamenti leciti irrogati per accessi ripetuti di oltre due ore al giorno, fi no a collegamenti di mezz’ora al giorno, se monitorati per un lungo periodo.
A Forlì quest’anno alcuni dipendenti pubblici sono stati giudicati per aver usato facebook durante l’orario di lavoro. oggetto di tutela e motivo sanzionatorio è il buon andamento della pubblica amministrazione, che può essere compromesso anche da un uso privato degli strumenti informatici a disposizione ( v. Cassazione penale sez. VI, 15 aprile 2008, n. 20326). I lavoratori sono avvertiti.