L’OPI Bari esprime soddisfazione per l’approvazione dell’emendamento al ddl Prestazioni sanitarie, attualmente in discussione al Senato, che proroga fino al 31 dicembre 2027 la possibilità per i professionisti sanitari dipendenti del Servizio sanitario nazionale di esercitare la libera professione.
Questo provvedimento rappresenta un’importante estensione di quanto già previsto dall’art. 1, comma 464, della Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022), che aveva introdotto la prima deroga temporanea al vincolo di esclusività per alcune categorie di operatori sanitari. Un segnale di continuità necessario per garantire la qualità dell’assistenza sul territorio, soprattutto in un momento così critico per la sanità in Italia.
Ancora una volta, la libera professione infermieristica dimostra quanto il Servizio sanitario nazionale si regga sull’impegno degli infermieri, che continuano a lavorare anche oltre il proprio orario contrattuale. La possibilità di esercitare attività libero-professionale al di fuori della propria struttura e dell’orario di servizio era già stata prevista dal Decreto Legge 34/2020 (art. 11-bis) in risposta all’emergenza pandemica, a conferma dell’importanza di questa misura per il sistema sanitario.
L’auspicio, ora, è che l’iter legislativo si concluda rapidamente e che si possa arrivare all’abolizione definitiva del vincolo di esclusività per tutte la professione infermieristica, superando definitivamente i limiti imposti dal D.Lgs. 502/1992 e dal DPCM 1993, che regolano l’incompatibilità dell’esercizio libero-professionale per i dipendenti del SSN.
